martedì 5 giugno 2012

Sfruttamento animale per l'intrattenimento: Venerdì 15 Giugno, serata benefit con buffet vegan, proiezioni, interventi



Accade sovente che la violenza, la schiavitù, la tortura, la prigionia degli animali non umani venga spettacolarizzata. Questo è ciò che accade nei circhi, negli zoo, nei delfinari, negli acquari; quello che molte persone considerano come un divertimento, per gli individui prigionieri nei container, nei recinti, nelle gabbie, nelle vasche, nei terrari si trasforma in dolore, sofferenza, noia, apatia, stress. Molte sono le specie 'da intrattenimento' che vengono utilizzate per queste attività come ad esempio cavalli, dromedari, scimmie, leoni, tigri, pony, pinguini, pappagalli, foche..

La recente vicenda che ha visto protagonisti loro malgrado alcuni attivisti oggetto di violenze fisiche e verbali durante un presidio davanti a un circo attendato in provincia di Brescia, riporta prepotentemente l’attenzione sulla questione dello sfruttamento degli animali per l’intrattenimento.
Che i circensi non fossero persone avvezze a comportamenti civili e non violenti è cosa ormai risaputa, chiunque abbia avuto modo di partecipare anche ad un solo presidio informativo davanti a un loro tendone avrà potuto sperimentare le loro attitudini violente, che viene da pensare siano le stesse che subiscono gli animali prigionieri: quando le luci si spengono e l’illusione di una magica intesa tra l’addestratore e l’animale svanisce, lascia il posto a una realtà di violenze, abusi e prigionia.
Ma i circhi non sono i soli esempi di schiavitù animale a servizio dell’intrattenimento, esistono anche delfinari, zoo, parchi faunistici, acquari, tutte realtà che vedono la sottrazione di un essere senziente al suo habitat naturale e la conseguente riduzione in stato di prigionia, spesso aggravata da vessazioni di vario tipo per costringerlo ad assumere atteggiamenti e posture del tutto innaturali e quasi sempre dannose.

L’attività circense potrebbe essere nobile, se pensiamo ai trapezisti, ai clown, agli acrobati, alle ballerine, ai giocolieri, loro sì che sono dei veri artisti e atleti, allora sì che si potrebbe parlare di vero spettacolo e di intrattenimento. Ma finché gli animali verranno schiavizzati e costretti mediante torture e violenze a svolgere movimenti in totale contrasto con la loro natura, ci sentiamo in diritto di contestare tale attività per dare voce a chi è tuttora prigioniero

Durante la serata porteranno la loro diretta testimonianza alcuni degli attivisti vittime del pestaggio, i quali oltre all'aggressione fisica e verbale hanno anche ricevuto una denuncia da parte dei circensi stessi.
Inoltre mostreremo alcune investigazioni realizzate da attivisti all'interno di alcuni circhi in Emilia Romagna.
Il ricavato della serata andrà a coprire parte delle spese legali che seguiranno questa brutta faccenda.

VENERDI' 15 GIUGNO ORE 20.00
CIRCOLO ANARCHICO 'E. BONOMETTI'
Vicolo Borgondio, 6 - Brescia
BUFFET VEGAN (dall'antipasto al dolce)
INTERVENTO ATTIVISTI AGGREDITI DAI CIRCENSI
PROIEZIONE INVESTIGAZIONI
Contributo buffet benefit 5 euro