A Brescia in queste
settimane è attendato il Circo “Pantera Rosa” Martini – Orfei.
Lo stesso circo dal quale fuggì la giovane giraffa Alexander che,
nel tentativo di recuperare la libertà perduta, è poi morta per
arresto cardiaco in seguito alla cattura e all'iniezione di un
sedativo. Lo stesso circo dal quale sono stati sequestrati numerosi
animali, prigionieri di questo triste spettacolo ambulante,
considerati strumenti di lavoro e non individui degni di vivere nella
selvaggia libertà dei propri habitat naturali.
Dopo aver accolto il
Circo “Pantera Rosa” con un presidio la sera dello spettacolo di
debutto, abbiamo voluto lanciare un messaggio alla cittadinanza
bresciana e a tutti i circhi che basano i propri introiti sulla
schiavitù animale. Abbiamo appeso questi striscioni nei pressi di
uno degli snodi più trafficati della tangenziale ovest di Brescia,
con un chiaro riferimento alla prigionia degli animali detenuti in
questi circhi.
Savana, foreste e
praterie si trasformano in sbarre, recinti e catene, in habitat
urbani dove queste prigioni itineranti si fermano per mettere in
scena la sofferenza. La libera interazione coi propri simili o con le
altre specie si trasforma in coercizione e imposizione di comandi,
attraverso violenza fisica e psicologica, per eseguire numeri atti a
soddisfare la voglia di intrattenimento di annoiati esseri umani, che
cercano il divertimento laddove invece si trova solo la prigionia e
il malessere.
Il nostro messaggio contro lo sfruttamento animale nei circhi è stato intercettato e letto da numerose persone che ogni giorno transitano presso questo snodo della tangenziale ovest e speriamo che nei prossimi giorni rimanga lì, a monito, per indurre coloro che lo leggeranno a riflettere sulla sofferenza che una vita di prigionia causa agli animali detenuti nei circhi.
Ma non solo. Abbiamo
lasciato anche un altro messaggio: “Scegli vegan”. Infatti, non
solo ci vogliamo opporre allo sfruttamento degli animali nel mondo
dell'intrattenimento, ma allo sfruttamento animale in ogni sua forma.
Così come sono schiavi gli elefanti e le tigri del circo, così lo
sono i tacchini e i maiali degli allevamenti che imprigionano animali
per l'industria alimentare.
La scelta vegan è il primo, importante, passo per fare la differenza e non essere più causa della sofferenza e della morte degli schiavi animali.
La scelta vegan è il primo, importante, passo per fare la differenza e non essere più causa della sofferenza e della morte degli schiavi animali.
Vogliamo un circo senza
animali. Vogliamo la fine dello sfruttamento e della schiavitù
animale.
Contro lo specismo – Per la liberazione animale
Contro lo specismo – Per la liberazione animale
ALBs – Antispecisti Libertari Brescia